top of page
AC Logo trasparente.png

DIETA VEGANA: COME BILANCIARLA CORRETTAMENTE ?

  • Immagine del redattore: Active Care
    Active Care
  • 21 set
  • Tempo di lettura: 2 min

La dieta vegana è un regime alimentare sempre più diffuso che esclude ogni alimento di origine animale, compresi carne, pesce, latticini, uova e miele. Le motivazioni alla base di questa scelta possono essere etiche, ambientali o salutistiche. Dal punto di vista medico-scientifico, si tratta di un modello alimentare che, se ben pianificato, può garantire numerosi benefici, ma comporta anche alcuni rischi se seguito in modo non bilanciato. 


ree

I benefici della dieta vegana 

Studi epidemiologici hanno dimostrato che chi segue una dieta vegana presenta spesso un ridotto rischio di sviluppare malattie croniche come diabete di tipo 2, ipertensione e alcune forme di cancro. L’elevato consumo di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e semi porta infatti a un apporto abbondante di fibre, antiossidanti e fitonutrienti. Inoltre, l’assenza di grassi animali contribuisce a mantenere livelli più bassi di colesterolo LDL e a proteggere la salute cardiovascolare. 


I potenziali rischi 

Un regime totalmente privo di alimenti animali può però esporre a carenze nutrizionali. I nutrienti maggiormente a rischio sono: 

  • Vitamina B12, fondamentale per il sistema nervoso e la formazione dei globuli rossi. 

  • Vitamina D, utile per ossa e sistema immunitario. 

  • Ferro, la cui forma vegetale (non-eme) viene assorbita meno facilmente. 

  • Omega-3 a lunga catena (EPA e DHA), importanti per il cervello e la salute cardiovascolare. 

  • Calcio e zinco, che possono risultare insufficienti in diete sbilanciate. 


Come integrare correttamente 

Per evitare complicazioni è essenziale pianificare con attenzione una dieta vegana. L’assunzione di vitamina B12 tramite integratori è imprescindibile, mentre la vitamina D deve essere integrata soprattutto nei mesi invernali. L’apporto di ferro può essere migliorato associando legumi e verdure ricche di vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento. Fonti vegetali di omega-3, come semi di lino e noci, possono essere utili, ma in alcuni casi è consigliato ricorrere a integratori di alghe. 


La dieta vegana può quindi rappresentare un modello alimentare salutare, a patto che venga seguita con consapevolezza. Informarsi, pianificare e, se necessario, ricorrere a integrazioni mirate, consente di godere dei benefici di questa scelta senza esporre la salute a rischi inutili. 


*Apri un ticket se vuoi eseguire una visita con il nostro medico internista.

 



ree



Commenti


bottom of page