In Italia circa 4 milioni di persone soffrono di diabete. Si tratta di una malattia cronica da non sottovalutare perché porta chi ne soffre ad un rischio da 2 a 4 volte più alto rispetto al resto della popolazione di avere disturbi cardiovascolari gravi quali ad esempio infarti ed ictus.
In cosa consiste?
Il diabete si verifica quando il corpo non è in grado di produrre o non riesce a utilizzare efficacemente l’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che regola il livello di glucosio nel sangue permettendo alle cellule di assorbirlo e utilizzarlo.
Quali sono i tipi di diabete?
Diabete di tipo 1: Si manifesta soprattutto nell'infanzia o adolescenza ed è una malattia autoimmune in quanto è lo stesso sistema immunitario attacca le cellule del pancreas che producono insulina. In assenza della stessa il corpo non è in grado di regolare il livello di glucosio nel sangue.
Diabete di tipo 2: Si sviluppa più frequentemente negli adulti, ma è in aumento anche nei giovani. Consiste nella difficoltà di utilizzare correttamente l’insulina, E’ più diffuso ed è legato spesso a fattori dello stile di vita quali alimentazione, attività fisica e obesità.
Diabete gestazionale: si manifesta durante la gravidanza e, se non trattato, può aumentare il rischio sia per la madre che per il bambino di sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro.
Quali sono i fattori di rischio del diabete di tipo 2?
Obesità e sovrappeso: specialmente quando il grasso si accumula nell'addome.
Sedentarietà e mancanza di attività fisica.
Dieta non equilibrata con alto consumo di cibi ricchi di zuccheri e grassi.
Età superiore ai 45 anni.
Genetica e familiarità: presenza di persone con diabete di tipo 2 nella propria famiglia.
Alta pressione sanguigna ed elevato tasso di colesterolo.
Origine etnica: persone originarie dell’Africa, dell’Asia o dell’America Latina hanno un rischio più elevato.
Quali sono le azioni per prevenire il diabete di tipo 2?
Adottare una dieta equilibrata: preferire una dieta ricca di fibre, frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre; evitare zuccheri raffinati e grassi saturi.
Attività fisica regolare: fare attività moderata durante la settimana (come camminare, nuotare o fare esercizi aerobici).
Mantenere un BMI (Body Mass Index), nei range 18.5-24.9
Ridurre lo stress: livelli elevati di stress possono influire negativamente sui livelli di zucchero nel sangue.
Controllare la pressione sanguigna (da mantenere entro un range tra gli 80 e i 120, massimo) e il colesterolo: la gestione della pressione e dei lipidi è importante per prevenire complicazioni.
Fare controlli regolari: chi ha fattori di rischio (età, familiarità, obesità) dovrebbe fare controlli periodici per monitorare la glicemia.
Evitare il fumo e il consumo eccessivo di alcol: entrambi aumentano il rischio
In definitiva, la prevenzione del diabete di tipo 2 è una sfida che si vince con piccole scelte quotidiane: alimentazione bilanciata, movimento regolare e gestione dello stress. Non sono solo buone abitudini ma veri e propri scudi contro una condizione che si può evitare. Investire nella nostra salute oggi significa conquistare non solo anni di vita ma anni di maggior benessere, energia e vitalità, il cosiddetto Health Span, contrapposto al Life Span.
Comments