Prendersi cura della propria salute è importante a qualsiasi età, e la prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel ridurre il rischio di patologie e mantenere una buona qualità di vita.
Quali sono le azioni preventive nel mondo maschile?
20-30 anni: inizio della prevenzione
Durante la giovinezza, il corpo è generalmente in salute, ma è fondamentale impostare abitudini sane e iniziare a fare i primi controlli.
Esami consigliati sono: analisi del sangue e delle urine da effettuare una volta all’anno per monitorare i principali parametri (colesterolo, glicemia, funzione renale); controllo della pressione arteriosa; autopalpazione dei testicoli per individuare precocemente eventuali segni di tumore testicolare, una delle patologie più comuni nei giovani adulti.
30-40 anni: monitoraggio e prime prevenzioni specifiche
In questa fase è importante consolidare una routine di prevenzione e monitorare parametri più specifici per individuare eventuali rischi futuri.
Esami consigliati sono: esami del sangue che oltre ai parametri di base, aggiungere un controllo della funzionalità epatica e renale; ecocardiogramma o ECG, soprattutto per chi ha familiarità con malattie cardiovascolari o ha uno stile di vita sedentario; autopalpazione dei testicoli; controllo del peso e della circonferenza addominale, obesità e sovrappeso sono fattori di rischio per molte malattie; visita dermatologica per la prevenzione del melanoma e di altre patologie della pelle, è consigliato controllare i nei annualmente.
40-50 anni: prevenzione del rischio cardiovascolare e tumori
Questa è l’età in cui possono iniziare a manifestarsi le prime problematiche legate a malattie cardiovascolari e tumori, per cui è fondamentale aumentare la frequenza dei controlli.
Esami consigliati sono: controllo del colesterolo e glicemia almeno una volta all’anno, per prevenire diabete e malattie cardiache; elettrocardiogramma sotto sforzo, utile per individuare precocemente eventuali anomalie cardiache; screening del colon con esame del sangue occulto nelle feci e colonscopia (da valutare insieme al proprio medico in base ai fattori di rischio); autopalpazione dei testicoli, visita urologica per la prevenzione del tumore alla prostata, che può includere il dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico); densitometria ossea utile per valutare la densità ossea in caso di familiarità con osteoporosi o fratture.
50-60 anni: screening per la prostata e prevenzione oncologica
In questa fascia d'età aumenta il rischio di sviluppare patologie croniche e neoplastiche la prevenzione diventa fondamentale.
Esami consigliati sono: esami completi del sangue con particolare attenzione a glicemia, colesterolo, trigliceridi e funzione epatica; PSA e visita urologica per monitorare la salute della prostata e individuare eventuali patologie; colonscopia raccomandata ogni 5 anni, o più frequentemente se si hanno fattori di rischio; ecocardiogramma e doppler dei tronchi sovraortici per tenere sotto controllo eventuali patologie cardiache latenti; densitometria ossea utile per prevenire l'osteoporosi.
Oltre i 60 anni: prevenzione continua e monitoraggio costante
In questa fase della vita, l’attenzione alla salute deve essere massima, poiché aumenta la probabilità di incorrere in patologie croniche.
Esami consigliati sono: check-up completo sangue, urine e valutazione generale annuale; colonscopia, PSA, e visita urologica continuativa; ecocardiogramma e ECG sotto sforzo, per monitorare il rischio di infarti e altre malattie cardiache; densitometria ossea e controllo della vitamina D; visita oculistica per prevenire patologie legate alla vista, come la cataratta o il glaucoma.
In sintesi, promuovere pratiche di prevenzione nella popolazione maschile rappresenta un elemento cruciale per ridurre l'incidenza di patologie prevenibili e migliorare la qualità della vita. Ulteriori studi e interventi mirati saranno fondamentali per consolidare l'efficacia di queste strategie preventive nel lungo termine.
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