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IL DOLORE TORACICO DI ORIGINE CARDIACA: QUANDO CONSULTARE UNO SPECIALISTA

Il dolore toracico è spesso un sintomo allarmante. Numerose condizioni mediche possono manifestarsi con questo sintomo, alcune richiedono attenzione immediata, mentre altre, meno preoccupanti, non necessitano di un consulto medico urgente.



Quando preoccuparsi per un dolore toracico?

Se il dolore è avvertito come un peso al centro del petto che opprime o stringe “come una morsa” e non diminuisce dopo alcuni minuti o con il riposo, è opportuno recarsi al pronto soccorso perché potrebbe essere lo specchio di un problema di interesse cardiologico, come un infarto cardiaco. Questo tipo di dolore può interessare anche il collo, le spalle, le braccia o la schiena. Spesso è importante riconoscere altri sintomi associati che aiutano a capirne la gravità: mancanza di respiro, sudorazione, sensazione di svenimento o nausea.

 

Se il dolore toracico dura solo pochi minuti e si risolve senza intervenire?

Il dolore toracico di origine cardiaca, a volte, si manifesta o aumenta di intensità durante l'attività fisica o lo stress emotivo e migliora con il riposo o l'assunzione di farmaci come la nitroglicerina. In questi casi è comunque opportuno consultare un cardiologo che prescriverà una serie di accertamenti: l’urgenza dipenderà dall’intensità dei sintomi, da quante volte si manifesta il dolore durante la giornata e dalla valutazione dei fattori di rischio cardiovascolare del paziente. 

 

Quando posso non preoccuparmi per il dolore toracico?

Esistono situazioni in cui il dolore toracico non è necessariamente motivo di allarme. Ad esempio, se il dolore è localizzato in alcuni punti del petto e si verifica solo quando si esegue un movimento specifico, come piegarsi o sollevare oggetti pesanti, questo sintomo potrebbe essere legato a problemi muscoloscheletrici. Un altro tipo di dolore toracico molto frequente è quello associato a reflusso acido, bruciore di stomaco o difficoltà nella deglutizione o nella digestione: in questi casi il sintomo potrebbe essere indicativo di un disturbo gastrointestinale come il reflusso gastroesofageo.


E’ opportuno evitare di sottovalutare il sintomo dolore toracico, senza farsi prendere dal panico. E’ consigliabile consultare un medico in tutte le occasioni in cui si avverte dolore toracico: il primo contatto dovrebbe essere il medico di medicina generale, che, a seconda della gravità, valuterà la necessità di eseguire approfondimenti urgenti come l’esecuzione di un elettrocardiogramma.


Dott. Giuseppe Pinto

Medico Chirurgo

Specialista in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare

                                                                                                                                






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