Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in tutto il mondo occidentale. L’infarto del miocardio (la cardiopatia ischemica) colpisce, nella maggior parte dei casi, nel pieno dell’efficienza psico-fisica, riproduttiva e lavorativa.
Le principali cause del suo insorgere sono legate a diversi fattori di rischio, mentre uno stile di vita sano previene o rallenta la sua comparsa.
Quali sono i fattori di rischio cardiovascolari?
l’età,
la familiarità,
il genere (maschile),
il fumo,
l’ipertensione arteriosa,
Il diabete,
la dislipidemia e il sovrappeso
Come si valutano i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari?
Gli Score del Rischio del Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità (vedi l'articolo di riferimento) consentono di calcolare la probabilità di andare incontro ad un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei dieci anni successivi, conoscendo il valore di sei fattori di rischio: genere, diabete, abitudine al fumo, età, pressione arteriosa sistolica e colesterolemia.
Come si fa prevenzione cardiovascolare?
La prevenzione cardiovascolare si basa principalmente sulla correzione dello stile di vita, comprendendo buone abitudini alimentari, un’adeguata attività fisica, senza dimenticare una buona igiene del sonno e la riduzione dei fattori stressanti. Si può personalizzare la prevenzione anche attraverso controlli cardiologici che, sotto controllo medico, includano almeno Elettrocardiogramma, Ecocardiogramma, Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA) e prelievi ematici.
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