ERITEMI SOLARI: COME DIFENDERSI DAL SOLE SENZA RINUNCIARE ALL'ESTATE
- Active Care
- 6 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 lug
L’ eritema solare è una reazione infiammatoria della pelle causata da un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (UV), soprattutto UVB, che sono una componente della luce solare responsabile di scottature e danni al DNA della pelle. Sono più intensi tra le 10:00 e le 16:00, soprattutto in estate. Possono causare invecchiamento cutaneo e aumentare il rischio di tumori della pelle.

L'eritema si manifesta con arrossamento, calore, prurito e, nei casi più gravi, con dolore e vescicole. È il classico “colpo di sole” che può colpire chiunque, ma è particolarmente frequente nei bambini, nei fototipi chiari e nelle prime esposizioni della stagione.
Non si tratta solo di un fastidio estetico: i danni da sole, se ripetuti, aumentano il rischio di invecchiamento cutaneo precoce e tumori della pelle.
Come prevenirli: le buone abitudini al sole
La prevenzione è la chiave. Ecco le regole d’oro:
Esporsi gradualmente: evitare il sole nelle ore centrali (11-16) e iniziare con esposizioni brevi.
Usare una protezione adeguata: scegliere creme solari ad ampio spettro (UVA/UVB), con SPF minimo 30, da applicare 30 minuti prima e da riapplicare ogni 2 ore o dopo il bagno.
Vestirsi con criterio: cappelli a tesa larga, occhiali da sole e indumenti leggeri ma coprenti sono ottimi alleati.
Idratarsi: bere almeno 1,5–2 litri d’acqua al giorno, anche senza percepire sete, ma in caso di esposizione prolungata o attività fisica al sole, aumentare l’assunzione fino a 2,5–3 litri. Preferire acqua, frutta fresca (anguria, melone, cetrioli) e tisane non zuccherate.
Rimedi efficaci in caso di eritema
Se l’eritema si manifesta, è importante agire subito:
Rinfrescare la pelle: docce tiepide e impacchi freddi alleviano il calore e il bruciore.
Idratazione e lenitivi: applicare creme all’aloe vera, pantenolo o calendula per calmare l’infiammazione.
Evitare ulteriori esposizioni: la pelle danneggiata deve riposare almeno 48 ore.
In casi gravi: se compaiono vescicole o febbre, è bene consultare il medico.
L’estate è sinonimo di sole, ma senza le giuste precauzioni, può diventare una trappola per la pelle. Prevenire l’eritema solare è semplice e ci permette di godere del sole in sicurezza.
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