ANSIA DA RIENTRO? ECCO COME AFFRONTARLA CON METODO E CONSAPEVOLEZZA
- Active Care
- 3 giorni fa
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Il “post‑vacation blues” o ansia di rientro è una condizione transitoria che si manifesta al ritorno alla routine quotidiana dopo le ferie estive. Questa reazione psicofisica è comune: circa 1 italiano su 3 ne soffre almeno moderatamente.

Sintomi principali
Si possono osservare: irritabilità, stanchezza, insonnia, difficoltà di concentrazione, sbalzi d’umore, senso di vuoto, mal di testa, disturbi gastrointestinali. Nei soggetti predisposti, può emergere ansia significativa o una forma lieve di depressione stagionale.
Fattori di rischio
Tali sintomi colpiscono soprattutto chi già vive stress prolungato, ha bassa tolleranza, o percepisce un alto carico di responsabilità lavorative o familiari.
Strategie di prevenzione
Rientro graduale: anticipare il rientro a casa di 2‑3 giorni prima del primo giorno lavorativo, per reinserirsi lentamente nella routine
Pianificazione soft: suddividere gli impegni in agenda, evitando carichi eccessivi all’inizio del rientro
Mantenere le buone abitudini della vacanza: letture, passeggiate, hobby e tempo libero non devono scomparire subito dopo le ferie
Attività fisica e tempo all’aria aperta: praticare sport aiuta a ridurre stress e migliorare l’umore attraverso la stimolazione di sostanze cerebrali del benessere
Alimentazione equilibrata e ritmo regolare del sonno: ricominciare a mangiare e dormire secondo orari abituali, puntando su nutrienti, sali minerali, vitamine, antiossidanti Tecniche psicologiche complementari Riduzione della caffeina, meditazione, esercizi di respirazione e tecniche di rilassamento psicocorporeo migliorano l’umore. La psicoterapia cognitivo‑comportamentale è indicata se i sintomi persistono oltre 2‑3 settimane
Quando consultare uno specialista
Se ansia, insonnia o umore deflesso non si risolvono spontaneamente entro due settimane e compromettono la qualità di vita, è opportuno una valutazione psicologica o psichiatrica per escludere un disturbo dell’adattamento o un disturbo d’ansia più grave.
L’ansia da rientro è diffusa ma gestibile attraverso un approccio graduale, buone abitudini e tecniche di rilassamento. Se i sintomi persistono, il supporto professionale può fare la differenza.
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