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IL CIOCCOLATO: UN PIACERE CHE VIENE DA LONTANO E FA BENE ALLA SALUTE

Il cacao risulta essere già presente nelle diete degli indigeni del Sud America, come dimostrano alcune scoperte archeologiche. Tra queste, quella del sito di Santa Ana-La Florida, in Ecuador, risalente a circa 5.300 anni fa, che fornisce le prime prove certe dell'uso del cacao. Questo sito indica la zona superiore dell'Amazzonia come uno dei più antichi centri di lavorazione del cacao.

Come lo utilizzavano gli antichi?

Diverse culture lo utilizzavano principalmente per preparare una bevanda chiamata xocoatl, arricchita con spezie come la vaniglia e il peperoncino.

Questa bevanda, che poteva essere consumata calda o fredda, era considerata un lusso e usata come valuta e come unità di misura in molte civiltà, tra cui gli Aztechi, che ne custodivano enormi quantità.

La scoperta del cacao da parte degli europei avvenne nel 1502, quando Cristoforo Colombo entrò in possesso dei semi di cacao durante il suo quarto viaggio nelle Americhe. Tuttavia, fu Hernán Cortés, nel 1519, a portare il cacao in Europa dopo il suo incontro con l’imperatore azteco Montezuma, che gli offrì una piantagione di cacao. La bevanda, conosciuta come "chocolatl", divenne famosa in Spagna, dove gli spagnoli adattarono la parola in "chocolate".

 

Amato da milioni di persone, il cioccolato non è solo una delizia per il palato, ma anche un alimento ricco di proprietà benefiche. Estratto dai semi di Theobroma cacao, contiene composti che possono influenzare positivamente il benessere fisico e mentale. Ma cosa lo rende così speciale?

 

Cosa contiene il cioccolato

Il segreto del cioccolato risiede nei suoi componenti. I flavonoidi, potenti antiossidanti, aiutano a proteggere il cuore, migliorando la circolazione e riducendo la pressione arteriosa. La teobromina, un lieve stimolante simile alla caffeina, contribuisce a mantenere alta l’energia e la concentrazione. Non meno importante è la feniletilamina, che stimola la produzione di dopamina e serotonina, migliorando l’umore e regalando una sensazione di benessere.

Il cioccolato è anche una fonte di minerali essenziali come magnesio, ferro e zinco, fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo. Inoltre, i suoi polifenoli combattono lo stress ossidativo, contribuendo alla prevenzione di malattie croniche.


Come e quanto consumare?

Nonostante i suoi numerosi benefici, il cioccolato va consumato con moderazione. Il cioccolato più sano è quello fondente, con un’alta percentuale di cacao, meglio se superiore al 70%. Per ottenere i massimi benefici, basta consumarne una piccola quantità (20-30g al giorno) e scegliere un prodotto di qualità, con pochi ingredienti (cacao, burro di cacao e poco zucchero).


Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

 






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